mercoledì 5 novembre 2014

Il filo del... primo week end

Prof. Francesco Idotta
OLTRE LA LINEA.
LE RAGIONI DELLA GRANDE GUERRA
sabato 8 novembre - ore 18.30

Francesco Idotta è nato a San Roberto (RC) nel 1970, insegna Filosofia e Storia nel Liceo Scientifico “E. Fermi” di Sant’Eufemia d’Aspromonte; già docente di Filosofia, nel Corso di Alta Formazione Docenti, e di Lingua Italiana, presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. Ha conseguito il Diploma di Alta specializzazione in Storia degli Stati Uniti presso l’Università di Madrid, nella quale è anche dottorando di ricerca in Filologia. Nella Scuola Primaria, in cui ha lavorato per oltre un decennio, ha avviato un suo metodo per l’insegnamento della Filosofia ai bambini. Da anni si occupa di letteratura per l’infanzia e di ricerche nell’ambito delle tradizioni popolari. Cura incontri nelle scuole con progetti per la diffusione del libro e dell’amore per la lettura. Già coordinatore del “Gruppo Giovani” del Circolo Culturale Rhegium Julii. È socio dell’As.Pe.I (Associazione Pedagogica Italiana).
Già ospite del Circolo Meli durante l’evento Rotte Meditarranee (http://www.circolomeli.it/rotte-mediterranee-2/) proporrà un’attenta analisi storica sulle ragioni politiche ed economiche che hanno portato allo scoppio della Grande Guerra.
Oltre la linea. Le ragioni della grande guerra – sabato 08 novembre ore 18.30 – Mercato Coperto – Melito PS







America Liuzzo
QUANDO RITORNO TI PORTO UN FIORE – Zona di guerra 1917
Con Valentino Santagati e Stefania Ziglio
Domenica 9 novembre ore 18.30


America Liuzzo nasce a Caracas (Venezuela) da genitori calabresi. Trasferita già da alcuni anni in Italia risiede a San Lorenzo di Reggio Calabria. Fotografa per passione, poetessa per devozione, musicista e co-fondatrice ne 1996 del Circolo del Cinema "Il Pettirosso" a San Lorenzo, ha partecipato a numerose manifestazioni di carattere culturale ottenendo altrettanti riconoscimenti e segnalazioni anche a livello internazionale
In questa opera l’autrice racconta la grande e la piccola storia nelle lettere dal fronte di un contadino calabrese vittima delle patriottiche macellerie in frenetica attività nel ’15-’18. Il contadino era analfabeta, gli estemporanei scrivani a cui si rivolse scrittori impervi.
Le lettere furono conservate dalla vedova prima, dalla figlia poi e oggi vengono riesumate con mano amorevole e penna furente da una pronipote ritornata da un altro mondo, dalla destinazione venezuelana dalla sua famiglia coinvolta ampiamente nell’emigrazione, ulteriore massacro sociale promosso dalla feroce patria.
Le lettere adesso prendono vita nel reading musicale cui darà vita l’autrice unitamente agli artisti Valentino Santagati e Stefania Ziglio.

Quando ritorno ti porto un fiore (Città del Sole ed.) – domenica 9 novembre – ore 18.30 – Mercato Coperto